Le Api del progetto CARA TERRA del CO.NA.PRO.A. sono OSCAR GREEN CAMPANIA 2014
Scritto da Adele Consola (www.radice.ce.it)
Oscar Green, il concorso promosso da Codiretti Giovani Impresa per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura, ha premiato il progetto C.A.R.A. Terra del CoNaProA. Cinquanta le aziende partecipanti. Una nuova location per l’ottava edizione degli Oscar che ieri, 2 luglio, nella sala conferenze di Eccellenze Campane a Napoli, ha accolto i giovani di Coldiretti Campania che, con la loro attività ed il loro impegno quotidiano, hanno saputo mantenere le proprie radici, con lo sguardo rivolto al futuro.
In piena emergenza “Terra dei Fuochi” nasce il progetto C.A.R.A. Terra, acronimo di Caserta Apicoltura Rilevamenti Ambientali, e nasce dall’idea del CoNaProA (Consorzio Nazionale Produttori Apistici) di chiedere aiuto alle api, e quindi alla natura, per dare vita ad un’iniziativa di monitoraggio del territorio.
A ritirare il premio, in rappresentanza dei soci del CoNaProA, il giovane Salvatore Sorbo.
“Stiamo lavorando sulla sburocratizzazione – ha dichiarato Daniela Nugnes, assessore regionale all’agricoltura, che ha presenziato alla manifestazione – la burocrazia è il prezzo più caro che pagano i giovani. C’è un comparto ancora vivace, con voglia d’investire ed è dovere delle istituzioni dare risposte. Molte imprese non chiedono di attingere ai fondi comunitari perché intimorite dalla burocrazia. Sono reduce dalla firma di una delibera, una procedura conclusa dopo sette anni proprio a causa della burocrazia, che vedrà nascere un’enoteca regionale. Questo concorso legittima i giovani imprenditori”.
“Un’enorme ed inaspettata soddisfazione che intendiamo condividere con tutti i nostri soci che gestiscono le centraline di bio-monitoraggio – ha dichiarato Riccardo Terriaca, direttore del CoNaProA – con il prof.De Cristofaro, Responsabile scientifico, con il Prof.Caprio e con il Dr.Di Prisco, componenti della commissione scientifica, e, soprattutto, con il prof.Cappella, coordinatore del GAL Alto Casertano, che ha da subito creduto nel progetto, sostenendolo nell’ampliamento dagli iniziali 4 comuni controllati all’intero comprensorio che ricade nell’area del GAL. Il nostro vuole essere un piccolo ma concreto contributo alle politiche di tutela e salvaguardia del territorio casertano, dove operano e vogliono continuare ad operare le nostre aziende, con l’orgoglio della loro professionalità e della qualità dei prodotti. Il premio che abbiamo ricevuto lo consideriamo uno stimolo a continuare su questa strada, ossia sulla strada del connubio tra efficienza di impresa e responsabilità sociale delle aziende”.