Cresce il peso dell’apicoltura nella cabina di comando del settore zootecnico di Fedagri
Sono tre i rappresentanti del comparto apistico eletti nell’ambito del nuovo coordinamento del settore zootecnico di Fedagri: Riccardo Terriaca (Associazione Produttori Apistici Molisani), Riccardo Babini (Associazione Romagnola Apicoltori) e Riccardo Polide (Piemonte Miele). È il segnale di un importante riconoscimento che Fedagri ha voluto dare al comparto apistico, in occasione dell’Assemblea di rinnovo degli organi, che si è tenuta lo scorso 10 aprile, a Roma, presso il Palazzo della Cooperazione, alla presenza del Ministro Martina, durante la quale Giorgio Mercuri è stato confermato Presidente di Fedagri. In un contesto che rappresenta numeri molto importanti (solo nel settore zootecnico sono rappresentate 294 imprese cooperative, 11.640 soci, 16.700 addetti, oltre 7 miliardi di euro di fatturato) ed imprese di assoluto valore, l’apicoltura ha saputo conquistarsi la sua visibilità e dignità. Tra l’altro, la E della scritta “Fedagri” presentata in Assemblea è colma di miele, con dei bei favi in evidenza. “Oltre il 20% della produzione di miele italiano viene commercializzato dalle cooperative che aderiscono alla Consulta apistica di Fedagri” ha ricordato Terriaca. “Il nostro è un compito molto delicato, perché siamo chiamati ad agire su due fronti.
Uno interno, nel quale dobbiamo rappresentare presso le Istituzioni, a vario livello, le non poche istanze che vengono dalla nostra base sociale – fatta di imprese apistiche, ed uno esterno, nel quale, invece, siamo impegnati a consolidare la rilevanza del ruolo dell’ape e dell’apicoltura in agricoltura e, più in generale, per gli equilibri ambientali in generale. Le questioni aperte sono davvero tante” ha proseguito Terriaca “dall’anagrafe apistica, al regolamento comunitario di sostegno al settore, al regolamento di polizia veterinaria, alle regole del mercato, per non parlare dei rapporti apicoltura/agricoltura, apicoltura/veterinari e apicoltura/ambiente. Su questi temi e con uno spirito aperto al dialogo con tutte le componenti di rappresentanza dell’apicoltura italiana ed europea, intendiamo svolgere il nostro compito, con la consapevolezza delle complessità dei temi da trattare ma con la certezza del nostro impegno più completo possibile”. I lavori del Coordinamento si sono conclusi con la nomina di Giovanni Bettini, Presidente della Cooperativa CLAI di Imola, a Presidente del Settore Zootecnico di Fedagri-Confcooperative.