Controllare la Covata per Controllare la Varroa
Folbex VA, Apitol, Apistan, Api Life Var, ApiVar oppure Bromopropylato, Cymiazolo, Fluvalinate, Timolo, Amitraz nel migliore dei casi. Ma spesso, in preda alla disperazione, Flumetrina, Chlorfenvinphos e chi più se ne ricorda più ne può aggiungere. No, non è la lista del Pentagono per gli studi sulla guerra chimica; molto più semplicemente è l’elenco, tra l’altro non esaustivo, dei prodotti che abbiamo utilizzato o che stiamo utilizzando per contrastare la Varroa. Tempo perso. Soldi persi. Ci sono voluti trenta anni per capire che la lotta chimica da sola non basta. Il prof.Raffaele Bozzi, alla fine degli anni ’80, lo aveva immaginato; un po’ per la sua timidezza, classica di chi si avventura in un territorio inesplorato senza adeguata copertura protettiva, un po’ per l’animo umano che rifugge le difficoltà (bloccare la covata) per inseguire le soluzioni apparentemente più semplici (lotta chimica) quella intuizione restò “territorio inesplorato”. Oggi, finalmente, la comunità apistica ha capito che è ora di cambiare registro. E’ ora di “stracciare” il manuale del piccolo chimico e di tornare ad essere “Apicoltori” con la A maiuscola. Certo c’è tanto da capire, c’è tanto da studiare, c’è tanto da sperimentare. Però la strada è quella giusta. Il controllo/asportazione/blocco della covata ne è una parte sostanziale. Affrontiamolo, dall’inizio, nella giusta maniera. In modo professionale. Parliamone con chi, da oltre trenta anni, fa apicoltura bio e coniuga, in un connubio indissolubile e tremendamente efficace, teoria e pratica, scienza e campo. Marco Valentini.