Politica della Qualità

Il Consorzio Nazionale Produttori Apistici vuole inserirsi nel mercato apistico nazionale, divenendo punto di riferimento per la produzione di “api italiane e di miele italiano” con caratteristiche oggettivamente rispondenti alla domanda di mercato. Soddisfare i clienti e favorire la loro attività, viene considerato la più importante leva per la crescita e lo sviluppo aziendale del CoNaProA. Efficienza di impresa e solidarietà sociale, il fattore umano al centro dell’impresa, etica e sostenibilità ambientale, la squadra che prevale sul singolo, miglioramento continuo day by day, sono le nostre coordinate di riferimento. Un sistema strutturato, trasparente, verificabile, un Sistema di Gestione della Qualità, è il nostro il timoniere che mantiene la barra dritta verso le coordinate stabilite.

Benessere Animale

In apicoltura il rispetto del “benessere animale” è un concetto che va applicato tenendo conto delle peculiarietà dell’individuo “ape” e di quelle del “superorganismo” alveare, che ne rappresenta l’unità produttiva dal punto di vista zootecnico. La scelta dunque di adottare tecniche di conduzione degli alveari che rispettano il benessere animale, secondo lo spirito del CoNaProA, significa “allevare, accompagnando, tutt’al più supportando – al bisogno, il ciclo biologico naturale dell’individuo-ape e del superorganismo-alveare, senza mai interferire sugli equilibri con l’ambiente di riferimento”. Tale scelta, incide sui criteri di allevamento perché obbliga il conduttore degli alveari, e le sue esigenze produttive, ad adattarsi all’individuo-ape ed al superorganismo-alveare, e mai viceversa, impegnando ogni sua risorsa nel consolidamento virtuoso di un legame “inscindibile” tra uomo, ape ed ambiente.

Biologico

Convinti che “la terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti ma non all’avidità di alcuni”( Gandhi), consapevoli che “la terra non è tanto qualcosa che i nostri padri ci hanno lasciato in eredità, quanto un bene che i nostri figli ci concedono in prestito”. (Lester R. Brown), facendo nostra la proposta di James Lovelock di “imparare a vivere assieme alla terra come parte di essa,prendendo e donando con modestia i doni che ci permettono di vivere in questo pianeta”, sapendo che le api sono parte indissolubile della terra, abbiamo scelto di dare un segnale tangibile di rispetto della filosofia di utilizzo del territorio e non di suo sfruttamento. Tutto ciò, per noi, si traduce in concreto con l’adesione alle regole di conduzione dell’apicoltura biologica che, era, dunque, una scelta obbligata.

Etica

Il rispetto delle regole è la prima regola del CoNaProA. Per regole noi intendiamo quelle scritte e quelle non scritte, quelle cogenti e quelle imposte dal buon senso civile. Significa che anteponiamo la responsabilità sociale ed ambientale dell’impresa alla ricerca del profitto. Vuol dire che intendiamo contribuire, con la nostra attività, a rendere la società e l’ambiente migliori, innanzitutto dando l’esempio e, poi, attivando sinergie costanti con il mondo del volontariato e del terzo settore, ritenendo l’ape, la sua organizzazione sociale e l’apicoltura in genere, adatti ad essere integrati in percorsi di pet-therapy. Riteniamo, infine, che l’ape e l’apicoltura possano contribuire, in stretta collaborazione con le cooperative sociali, a costruire un modello di welfare innovativo, dove la finalità sociale dell’impresa si alimenta con la finalità economica della stessa.

Ricerca e sviluppo

Le api e l’apicoltura vivono in stretta simbiosi con l’uomo e con l’ambiente; l’evoluzione cui è sottoposto, l’uno e pure l’altro, impongono un continuo aggiornamento delle tecniche di conduzione degli alveari. Le attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo di nuovi modelli procedurali diventano indispensabili per mantenere elevati livelli di competitività qualitativa dei prodotto ed economica dell’azienda. Per tale motivo, il CoNaProA ha istituito una funzione aziendale dedicata alla ricerca ed allo sviluppo che avrà il compito di fornire ai rami produttivi dell’azienda gli elementi di competitività ritenuti indispensabili per il conseguimento degli scopi sociali.

Orientamento al cliente

Un cliente soddisfatto è una delle gratificazioni più ambite dal CoNaProA. Un cliente orgoglioso di essere cliente del CoNaProA è uno degli obiettivi dell’azienda. Monitorare costantemente il mercato per coglierne gli “umori”, per valutarne le esigenze quali-quantitative, mantenere un’idonea flessibilità produttiva per adeguare l’offerta ai segnali di cambiamento colti dal mercato, sono elementi “strutturali” dell’organizzazione aziendale del CoNaProA. Il mercato in generale, ed il cliente in particolare, sono considerati dei partners da soddisfare, quali componenti della filiera produttiva che parte dall’ape ed arriva all’utente finale.

Cooperazione

La famiglia delle api è considerata la società perfetta. Nel suo interno una laboriosa organizzazione, fatta di tutti i componenti impegnati nel produrre per il “bene comune”, secondo un rigidissimo schema gerarchico e funzionale, dove ognuno conosce diritti e doveri e non ha “deroghe” alcune. Il risultato è una straordinaria capacità di adattamento al tempo ed allo spazio – le api sono presenti sul pianeta terra da più di venti milioni di anni e vivono al nord come al sud del mondo, in montagna come al mare – che ha consentito loro di giungere ai nostri tempi ed a sopravvivere a tutte le evoluzioni cui è stato ed è tutt’ora sottoposto il mondo. Il segreto di tutto ciò, è proprio la “cooperazione” che regna incontestata nell’alveare. Dove per cooperazione intendiamo la capacità di svolgere le proprie funzioni nel rispetto della mutualità – si lavora per il bene comune della “famiglia”, della solidarietà – si lavora anche per chi non è in grado di farlo (es.la covata) o per chi ha bisogno di aiuto (es.le bottinatrici di nettare che vanno a raccogliere acqua, in caso di temperature molto elevate) e dell’efficienza (la sopravvivenza dell’intero alveare è indissolubilmente legata alla qualità ed alla quantità del lavoro svolto dai singoli componenti). Insomma essendo la famiglia di api la cooperativa perfetta, il CoNaProA non poteva che costituirsi in forma cooperativa, dove vige “inderogabile” il concetto ideato da Alexandre Dumas.

“tutti per uno, uno per tutti”